Sono ormai più di dieci
anni che il mondo videoludico è dominato dalla dicotomia Xbox/Playstation,
due piattaforme che, in teoria, dovrebbero offrire al pubblico i medesimi
contenuti ma che in realtà garantiscono due esperienze di gioco molto eterogenee.
È un dibattito che ha coinvolto, e tutt'ora coinvolge, i milioni di giocatori e
di esperti sparsi per tutto il mondo. Per rendersi conto di quanto queste
parole corrispondano al vero sarebbe sufficiente recarsi su un motore di ricerca
qualsiasi (Google; Microsoft Edge; Safari; Mozilla Firefox), digitare nella
barra di ricerca i nomi delle due console sopra menzionate e subito si
aprirebbe innanzi a noi una lista quasi infinita di recensioni e di confronti
tecnici. Ma non è l’impronta che voglio dare a quest’articolo.
Non ho intenzione,
infatti, di riportarvi una recensione o un confronto tra due modelli in
particolare, ciò che desidero è semplicemente parlarvi da videogiocatore (da gamer
se preferite) e dirvi in che modo cambia l’esperienza di gioco da una
piattaforma all'altra senza alcuna analisi particolare sulla componentistica
interna delle singole piattaforme, atteso che non dispongo delle conoscenze
tecniche necessarie per fornirvi una spiegazione adeguata.
Il racconto, se così si può
dire, della rivalità tra la console di Microsoft e quella di Sony inizia a
partire dagli albori dell’anno 2000, quando emerge l’idea, da parte di alcuni
sviluppatori della Microsoft, di utilizzare le componenti di alcuni pc portatili
per realizzare una console per offrire un’esperienza di gioco alternativa a
quella diffusa dall'allora colosso della Sony, la Playstation 2. Il progetto
cui si è fatto cenno inizialmente prende il nome di DirectX box,
poiché basato sulla tecnologia API di DirectX, per poi essere
chiamato semplicemente con l’appellativo Xbox (che personalmente preferisco). Fin
da subito si capisce la doppia anima della nuova piattaforma: da un lato
abbiamo una console studiata e progettata per giocare, soprattutto online
grazie al servizio appositamente creato per questo scopo; dall'altro un comparto
tecnico che abbraccia anche l’ambito multimediale, consentendo di accedere a
una serie di contenuti online che poi diventeranno sempre più numerosi.
Con il passare del tempo la
distanza tra le due rivali inizia ad assottigliarsi sempre di più, da un punto
di vista tecnico ormai sono veramente paragonabili e allora, viene da
chiedersi, cos'è che fa la differenza? Perché propendere per l’una piuttosto
che per l’altra?
Per poter rispondere a
questi interrogativi dobbiamo considerare il fatto che giocare su una
Playstation è altra cosa rispetto al giocare su una Xbox, e ciò per una serie
di ragioni. Ad esempio, basti pensare alla disposizione dei tasti sul controller
di gioco e al feeling che quest’ultimo rilascia durante le sessioni più
concitate, un aspetto di non secondaria importanza. Per quanto riguarda la mia
personale esperienza, nonostante io sia sempre stato e continuo a essere una
fan della Playstation, devo riconoscere a Microsft i meriti che ha e quindi
segnalare come il controller Xbox risulti essere molto più ergonomico,
soprattutto per la posizione asimmetrica dell’analogico sinistro; inoltre,
esteticamente parlando, mi dà una sensazione più professionale. Ma ecco subito
un altro elemento che gioca un ruolo molto importante e decisivo, l’estetica del
prodotto. Penso che tutti conoscano il famoso proverbio non giudicare un libro
dalla copertina, ma è anche vero, continuando a parlare per proverbi, che anche
l’occhio vuole la sua parte. Da questo punto di vista devo ammettere che
un modello come la PS4 è esteticamente più piacevole di una Xbox One. Tuttavia,
io sono dell’idea che la differenza la fa il contenuto e, per essere più precisi,
i titoli a cui è possibile accedere acquistando l’una o l’altra.
Le esclusive sono il
nuovo campo di battaglia delle nuove generazioni e qui non c’è recensione che
tenga, è una questione di gusti personali e nulla di più. Entrambe le console
hanno sfornato titoli mozzafiato: la Sony con God of War e The Last
of us; la Microsoft con Halo e con Gears of War. Ma forse
anche questo scenario sta per cambiare, grazie all'introduzione di titoli (il
nuovo Call of Duty per dirne uno) che abilitano la funzione cross
play e quindi permettono ai giocatori playstation di interagire con i giocatori
xbox e viceversa.
Quali conclusioni
possiamo dunque trarre da quanto si è detto?
In primo luogo, il percorso
di queste due rivali si rivela essere un cammino in divenire proteso a un’evoluzione
che aumenta sempre di più. In secondo luogo, atteso che da un punto di vista
tecnico le due piattaforme sono paragonabili, la scelta è dettata unicamente da
gusti personali. Infine, e questo occorre precisarlo, noi abbiamo parlato di Playstation
e Xbox quasi come se rappresentassero l’intero paesaggio video ludico attuale ma
in realtà non è così. Ragionando in una visione più ampia nessuna console
attualmente esistente può reggere il confronto con un pc da gaming al top delle
prestazioni, è un dato di fatto sotto ogni punto di vista. Detto ciò la mia
trattazione può ritenersi conclusa e vorrei conoscere le vostre opinioni al
riguardo. Voi siete per la Playstation? Per la Xbox? Fatemelo sapere nei commenti.
Vi auguro una buona
giornata, a presto!!
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