Passa ai contenuti principali

Cosa vuol dire amare?
Un quesito di non facile spiegazione, colmo di molteplici sfumature, avulso dal carattere della relatività e facilmente degenerante in evidenti tautologie.
L’amore è un concetto polivalente che, fin dalla nostra tenera età, ci è stato inculcato attraverso una serie insegnamenti sia morali che religiosi. Darne una definizione unitaria e universalmente valida potrebbe risultare un compito assai arduo, tenendo ben presente la natura poliedrica poc’anzi prospettata. In questo contesto, parlarne in termini di semplice emozione potrebbe risultare fin troppo semplicistico e generalizzante considerando l’illimitatezza del suo potenziale. Tuttavia, non sono qui oggi per dirvi cos’è l’amore in senso assoluto e universale. Manco, purtroppo, delle conoscenze e degli strumenti idonei a svolgere un simile compito.
Oggi voglio dirvi cos’è l’amore per me, cosa significa per me amare ed essere amati. In un certo senso vi sto offrendo, per così dire, uno scorcio sul mio cuore e sulla mia anima.
L’amore per me è una forza il cui valore non è in alcun modo definibile e riconducibile a dettami scritti o dogmi assolutistici, essa racchiude in sé una doppia anima: allo stesso tempo creatrice e distruttrice.
L’amore può dar vita alla più rigogliosa delle oasi nel più arido dei deserti ma, una volta svanito, può scatenare l’ira di mille tempeste anche nei mari più calmi e pacifici. Amare qualcuno significa darsi completamente alla persona amata senza chiedere alcunché in cambio, solo perché la sua gioia è la vostra gioia. Amare significa sciogliersi nei suoi sguardi, nei suoi abbracci e nei suoi sorrisi come neve travolta dal caldo fuoco del più luminoso dei Soli.
Essere amati è come il più dolce dei sogni, ispirati dal buon Morfeo, da cui non vorresti mai risvegliarti. Essere amati è la massima libertà cui l’intelletto umano possa mai ascendere in questa vita mortale.
Ecco, vi presento il mio pensiero o, per meglio dire, il canto del mio cuore. Spero che commentiate dicendomi cosa vuol dire per voi amare ed essere amati. Vi ringrazio per aver letto queste mie poche, semplici parole.
Buona serata.
A presto!

Commenti

Post popolari in questo blog

Quando l'ignoranza giova.

Buonasera cari lettori, chiedo venia per la mia assenza in questi giorni e per la mancata pubblicazione dell’articolo che avevo preannunciato. I motivi di fondo a queste mie mancanze si biforcano: da un lato non nascondo di essermi lasciato trasportare dal clima festivo della Pasqua con pranzi e cene ricche di vivande; dall'altro ho ritenuto necessario dedicare all'argomento di cui volevo parlarvi un maggiore approfondimento, per potarvi una spiegazione chiara e concisa dei concetti contenuti al suo interno. Oggi, inoltre, sono qui per rendervi partecipi di una riflessione che mi è sorta mentre ero focalizzato sulla lettura di un passo di Nicola Cusano , filosofo del XV secolo e autore dell’opera De docta ignorantia , in cui emerge un concetto molto caro anche al pensiero socratico. Il passo cui mi riferisco è il seguente: “Una congrua adeguazione del noto all'ignoto eccede la ragione umana, sì che a Socrate parve di non sapere altro che di non sapere…. E altri disse

L'inizio di qualcosa di nuovo.

Buonasera cari lettori, mi rendo conto che è trascorso un lasso di tempo abbastanza considerevole rispetto alla pubblicazione del mio ultimo articolo e di questo mi scuso con tutti voi. Tuttavia, voglio precisarlo, ciò non è stato dettato dal mio disinteresse per questo enorme progetto che è ThoughtsRoom, anzi il contrario. Proprio in virtù di quella che è l’anima di questo blog ho deciso di espandere sensibilmente la tipologia di contenuti che andrò a trattare. A partire da questo momento ho intenzione non solo di proporvi delle avvincenti e audaci riflessioni con cui dilettare le vostre menti, ma voglio parlarvi anche dei miei interessi e passatempi. In poche parole, il mio intento è quello di portare alla vostra attenzione il mio essere nella sua totalità. Attenzione però, ciò non vuol dire che il format dei precedenti articoli verrà accantonato. Nei prossimi giorni infatti verrà pubblicato un nuovo articolo che si ricollega a tematiche di natura riflessiva e, in un certo sens

Giornata internazionale per l'eliminazione totale delle armi nucleari

  Il 26 settembre è una data quanto mai significativa nel panorama internazionale, poiché viene celebrata la Giornata internazionale per l'eliminazione totale delle armi nucleari , istituita nel dicembre del 2013 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica circa la pericolosità di questi strumenti di morte e così incentivare il loro smantellamento.  Ma perché sono state create le armi nucleari? Come sono classificate e come agiscono gli Stati per assicurare un futuro che sia libero dalla loro ombra terrificante? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che potrebbero essere avanzati in merito a un argomento davvero molto vasto e su cui la stampa internazionale e specialistica ha a lungo dibattuto. Se dovessi, da un punto di vista soggettivo, esporre le ragioni che hanno indotto alla creazione del Mostro nucleare , che tutto sottomette e tutto divora, allora potrei rispondervi che volenti o nolenti si trattava di una tappa ine