Negli ultimi giorni, o per meglio dire negli ultimi mesi, il mondo del web è stato travolto dalla notizia dell'arrivo, sugli scaffali dei negozi, delle nuove due console di casa Microsoft da una parte e di casa Sony dall'altra. Numerosi sono stati gli articoli in cui sono stati approfonditi gli aspetti tecnici e costruttivi di queste due "macchine da gioco", e ormai anche i rispettivi prezzi di listino sono stati resi ufficiali. Sicché alcuni potrebbero chiedersi il motivo che mi ha spinto a trattare un argomento ormai completamente sviscerato e reiterato su numerosi siti web. Ebbene, le ragioni sottese alla mia decisione sono molto semplici: in primis si tratta di un argomento per me molto interessante, essendo io un grande appassionato di console da gaming e dai videogiochi; in secundis perché voglio offrirvi uno spunto di riflessione alternativo che vada oltre una mera disamina delle specifiche tecniche dell'una o dell'altra console. Detto questo spero che possiate apprezzare il mio contributo e magari commentare per rendermi partecipe delle vostre opinioni.
Ma ora, senza ulteriori indugi, torniamo al nocciolo della questione. Già il titolo con cui ho deciso di inaugurare questo articolo (A clash of Titans) non è stato scelto per una pura casualità. Per chi ormai è avvezzo al mondo delle console è infatti palese il fatto che Xbox e Playstation sono i due Titani, le due divinità che si contendono il trono nell'universo delle console da gioco.
Nel caso di specie ho preferito tralasciare la Nintendo e le sue console non perché le ritengo indegne o scadenti, anzi, ma per il mio punto di vista esse rappresentano un discorso a parte rispetto a quello che si sta conducendo in questa sede e su cui magari tornerò prossimamente con un focus dedicato.
Torniamo a noi. Nel corso degli anni queste due console si sono evolute sia in termini di forma che in termini di filosofia per cui sono state create. L'ago della bilancia propendeva a volte per l'una e a volte per l'altra. E siamo arrivati infine all'estate 2020 in cui, in uno scenario dominato dalla preoccupante emergenza Covid, Microsoft inaugura la nuova serie X e, non molto dopo, anche la serie S. Due console, ognuna rispondente a un pubblico ben preciso e con un prezzo accessibile a tutti coloro desiderosi di immergersi nella next generation. Tuttavia, qualcosa fa discutere: il design e i contenuti. Premetto che, personalmente, l'estetica è una delle caratteristiche a cui posso rinunciare in presenza di un comparto tecnico che possa assicurarmi delle prestazioni adeguate alle mie aspettative. In quest'ottica però io non penso che le console microsoft siano esteticamente sgradevoli, ciò che però manca sono i contenuti, le esclusive. Ed è proprio su questo terreno che Sony ha deciso di controbattere presentando due console un po' più costose delle due rivali, ma che godono di esclusive di tutto rispetto e che potrebbero far pendere l'ago della bilancia a suo favore. Alla fine però, è bene che lo capiate, non c'è una scelta sbagliata e una giusta: da un lato abbiamo due console adatte a chi vuole giocare molto spendendo poco; dall'altro due console per chi ha a cuore il mondo Sony e le sue esclusive.
Per quanto riguarda la mia scelta personale, non nascondo di essere combattuto e non poco. Il tempo mi darà le risposte che sto cercando.
L'articolo si conclude qui e spero di aver attirato la vostra attenzione, vi auguro una buona domenica e a presto!!!!!
Bel articolo
RispondiEliminaOttimo articolo!
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